Raffaele Amitrano 

Sono Nato a Napoli e cresciuto a Massa Lubrense, Raffaele hoi  iniziato la mia  carriera a soli 17 anni, quando giovanissimo mi innamoro e mi  avvicino a quello che sarebbe diventata la mia strada, la mia vita. 

“Ventiquattro anni di cucina dalla gavetta ad oggi, ogni giorno è sempre come il primo...”, il mio  iter, che mi ha permesso di girare in alcuni dei più prestigiosi ristoranti e hotel di Roma, Napoli e Capri.

Chef del Ristorante Mammà di Capri, parte della collezione di hotel e ristoranti firmata Manfredi Fine Hotels Collection, prima di entrare nella ‘famiglia’ Manfredi, è dal 1995 a ottobre 2000 commis di cucina della Taverna del Capitano di Nerano, in provincia di Napoli, poi per un anno e mezzo, dal 2001 al 2002, all’Hotel Parco dei Principi di Sorrento. 

Resto nell’affascinante località costiera, prima all’Hotel Royal (dal 2003 al 2005), poi al Grand Hotel Excelsior Vittoria dal 2006 al 2007. 

Nel 2006 è cuoco del Ristorante L’Approdo di Capri; dal 2008 al 2010 sempre sull’Isola Azzurra, prima a Lo Zodiaco e dal 2011 all’ottobre 2013 Executive Chef all’Edoné Restaurant. 

Dopo l’esperienza come Chef all’Hostaria dell’Orso di Roma, dove mi fermo per più di 3 anni e mezzo, torno sull’Isola per un periodo ancora più lungo, quasi sette anni, nel ruolo di Executive Chef del ristorante Le Camerelle, fino ad approdare nel 2021 al Mammà, 1 Stella Michelin, ristorante a due passi dalla ormai mitica piazzetta, che dal 2013 affascina clienti ed amici nel più rispettoso stile isolano e completa con Le Monzù, l’esperienza dedicata all’alta cucina dalla famiglia Manfredi sull’isola. 

Sublimata da piatti a base di materia prima eccellente, da assaporare sul terrazzo dall’incomparabile vista sul Golfo di Napoli.

La mia cucina? È “semplice ma decisa”. Marcatamente mediterranea, legata al territorio con la sua varietà e ricchezza di prodotti di prima qualità, trattati con rispetto e lavorati il meno possibile per lasciar spazio al loro sapore autentico, come autentico è il rapporto che ho con i pescatori e i piccoli produttori locali. 

Tecniche di cottura, consistenze, selezione degli ingredienti: tutto contribuisce a creare un’armonia di colore, gusto e piacere. Ad ispirare i miei piatti è proprio l’Isola di Capri, silente ed ipnotica, con la sua unicità e bellezza, i suoi profumi, i suoi colori, decisi e accesi.

L’ingrediente a cui non rinuncerei mai, sicuramente il pomodoro, non ho dubbi, per l’acidità, che sa dare personalità alle ricette. Torna nel menu, in piatti serviti in abbinamento ad un’ampia scelta di etichette del territorio campano, che non trascura i migliori terroir italiani.

Raffaele Amitrano