Ciro Salvo
Nato a Napoli nel 1977, Ciro Salvo ha cominciato a mettere le mani in pasta a 13 anni formandosi nella pizzeria della nonna a Portici, prima al forno poi all’impasto. Nel 1996 si diploma e sceglie come professione il pizzaiolo mettendoci passione, dedizione e studio. I primi passi li muovi grazie alle indicazioni di suo padre Giuseppe, pizzaiolo di antica scuola, che gli trasmette anche senso del sacrificio, della dedizione e della dignità del lavoro. A vent’anni decide di capirne di più dell’arte bianca e inizia a studiare la chimica della lievitazione, le temperature, le farine e le relazioni tra idratazione ed elasticità dell’impasto, uno studio che non si è mai fermato. Tutto per portare nel piatto una pizza non solo buona, fragrante e gustosa ma che avesse un impasto digeribile, idratato quindi particolarmente soffice e morbido, divenuto, poi, unico nel panorama pizza in Italia e all’estero e un modello per le nuove generazioni di pizzaioli. Nel 2014 lascia la provincia vesuviana per aprire nel cuore di Napoli, piazza Sannazaro, la sua pizzeria 50Kalò. Un nome non casuale perché 50 è nella cabala napoletana il pane, mentre kalò nell’antico gergo non scritto dei pizzaioli significa buono. 50 Kalò (panetto buono) è dunque la sintesi del suo lavoro, della sua ricerca come pizzaiolo. La pizzeria subito si distingue per la qualità del servizio e per il menu chiaro con pizze e ingredienti di primissima qualità: la critica nazionale e internazionale celebra il suo impasto e l’attenzione quasi maniacale dedicata alla scelta dei prodotti per le pizze: le migliori selezioni di pomodoro, latticini, salumi e olio extravergine d’oliva aggiunto solo a crudo, a fine cottura.