SALVATORE CRISTOFARO

Salvatore Cristofaro

Napoletano, classe 1986 – Appassionato di cucina da sempre, ho scoperto il mio talento tra i fornelli sin da piccolo. A scuola ero una vera schiappa, ma i miei genitori, intuendo la mia inclinazione, decisero di iscrivermi all’alberghiero. Mai scelta fu più giusta: più studiavo e più mi innamoravo del mondo gastronomico.

A soli 14 anni, grazie a un professore che aveva visto in me una forte passione, partii per la mia prima vera esperienza in cucina: Rimini, estate, riviera romagnola. Sbucciavo patate, bollivo polpi, osservavo, imparavo. Da lì in poi, ogni estate era un’occasione per crescere, spostandomi tra ristoranti della costa, con un solo obiettivo in testa: diventare Chef.

Terminate le scuole, volo in Inghilterra per affinare la tecnica. Torno in Italia, ma la fame di conoscenza mi porta presto in Spagna, dove lavoro con uno chef stellato che mi cambia per sempre: lì capisco davvero che tipo di cuoco voglio diventare. Tornato in patria, inseguo il mio sogno e riesco a lavorare con uno chef pluristellato italiano che oggi considero il mio mentore. La mia cucina, da quel momento, si affina e trova una direzione chiara.

La mia cucina nasce dalle radici profonde della tradizione napoletana, che interpreto in chiave moderna con rigore tecnico e grande rispetto per la materia prima.
Amo recuperare le ricette di una volta, valorizzando ingredienti semplici come una carota o una foglia di bieta, trattandoli con la stessa cura che si riserva a un prodotto pregiato. La mia firma è fatta di materie prime locali, mediterraneità, tecnica e accostamenti audaci tra colori, sapori e profumi.

Nel 2016 un viaggio in Thailandia cambia tutto: mi innamoro della cultura gastronomica asiatica. Inizio a lavorare in un ristorante fusion, affiancando chef giapponesi, brasiliani e internazionali.
Da lì nasce una nuova visione: la mia cucina si contamina senza perdere identità.
Non è “giapponesizzante”, ma profondamente rispettosa del prodotto, con preparazioni delicate, eleganti e influenzate da tecniche e ingredienti orientali (soprattutto agrumi, fondi, brodi, fermentazioni).

???? Elementi chiave della mia cucina
• Pescato, selvaggina e ortaggi di stagione
• Salse e basi classiche napoletane
• Influenze orientali ben integrate
• Equilibrio tra estetica, gusto e forma
• Passione vera, costante ricerca, creatività originale

Oggi sono uno chef che serve la tradizione abbinata all’innovazione.
Ogni piatto racconta la mia storia, fatta di tecnica, viaggi, radici e contaminazioni.
Per capire davvero la mia cucina, bisogna prima guardarla, poi assaggiarla: è lì che si manifesta la mia filosofia, nel perfetto equilibrio tra forma, gusto e identità.

Dove siamo

Il Parco Negombo e L'Albergo della Regina Isabella si trovano ad Ischia, la splendida isola del Golfo di Napoli. Per informazioni su come arrivare e altre notizie tecniche ti invitiamo a contattarci!

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L'Albergo della Regina Isabella e Parco Negombo, isola d'Ischia, Napoli
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